Alluce valgo giovanile: il baby alluce valgo
Spesso si pensa alle patologie legate all’alluce valgo come a problemi che affliggono persone mature, addirittura anziane. Ma non è così. La deformità dell’alluce può comparire già in giovane età. In molti casi, all’inizio, si tratta di una piccola deformità, che spesso non ha alcun impatto sulla qualità della vita, né tantomeno provoca dolori o fastidi. Ma ci sono alcune situazioni già sintomatiche, in cui si può parlare di alluce valgo giovanile con stati infiammatori e dolorosi. In questi casi è ragionevole e consigliato intervenire subito con un intervento risolutivo e mini-invasivo, grazie alle potenzialità della tecnica PBS.
Secondo il Dr. Andrea Bianchi, infatti, anche nei casi di piccola deformità, è utile intervenire tempestivamente, a prescindere dall’età del paziente, sia per eliminare dolore e fastidi e migliorare la sua qualità della vita, sia per evitare che la deformità peggiori causando la riduzione del movimento del dito del piede e sintomi ancora più invasivi.
A volte si è cauti nel proporre l’intervento a persone molto giovani perché si teme la naturale incertezza che ogni intervento chirurgico posta con sé, ma è stato dimostrato che nella gran parte dei casi l’attesa ha provocato un costante peggioramento, di fatto procrastinando solo di qualche anno la scelta inevitabile di intervenire chirurgicamente.
Con le attuali procedure nella tecnica PBS l’intervento curativo per l’alluce valgo giovanile blocca il peggioramento della condizione del piede e presenta una ridotta complessità e una possibilità di riuscita ottimale. Queste sono le motivazioni che hanno condotto il Dr Bianchi a cambiare il suo approccio. Se in passato sosteneva fosse consigliabile attendere il più a lungo possibile per intervenire, oggi, alla luce delle esperienze fatte e dell’avanzamento della tecnica PBS, ritiene che sia ottimale intervenire appena si modifica in modo significativo l’appoggio del piede e, soprattutto, quando il paziente sente dolore. Se l’alluce valgo giovanile non presenta sintomatologia dolorosa, è consigliabile, invece, utilizzare dei plantari specifici (proprio perché l’alluce valgo è correlato al cedimento dell’arco plantare). Infine, la tecnica mininvasiva PBS ha un rischio chirurgico molto basso, con risultati soddisfacenti nel 99,4 % dei casi (dati di una ricerca condotta sugli interventi eseguiti dal dott. Bianchi a Londra).
Gli step per affrontare un intervento correttivo in caso di patologie dell’alluce valgo giovanile sono chiaramente spiegati nella pagina di presentazione dell’intervento PBS per l’alluce valgo.
Hai sintomi che potrebbero essere ricondotti all’alluce valgo giovanile? Hai delle piccole deformazioni e senti dolori e fastidi?
Non aspettare oltre, richiedi subito un consulto da un professionista del team PBS.