Dolore da alluce valgo

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Dolore al Piede
Dolore da Alluce Valgo
Dolore Alluce Valgo cosa fare

Dolore al Piede

Il dolore al piede è una tra le sintomatologie più diffuse ed interessa un’elevata percentuale della popolazione. Sebbene si presenti in forme differenti, il dolore ha un’origine comune nel cedimento di una o più delle strutture a volta che costituiscono la naturale conformazione del piede.
Il dolore plantare, può essere localizzato nella parte posteriore del piede o nella parte anteriore e può originare da diverse patologie che, non di rado, possono anche coesistere.

In caso di fascite plantare il dolore è causato dall’infiammazione della banda di tessuto elastico che si estende dal tallone alla zona metatarsale. Il dolore è localizzato nella parte posteriore del piede, proprio nel punto di inserzione della fascia sul calcagno.

Nel neuroma di Morton, o metatarsalgia di Morton, il dolore di tipo trafittivo, spesso descritto dai pazienti come una scossa elettrica, è localizzato a livello dell’avampiede, proprio nel punto in cui il nervo plantare si biforca e prosegue nei nervi digitali.

In un piede con dita a griffe l’alterazione della normale biomeccanica e il sovraccarico cui vengono sottoposte le articolazioni metatarso falangee può portare all’insorgenza di dolore causato da un processo infiammatorio della capsula articolare (capsulite) e da metatarsalgia, sintomatologia dolorosa che si presenta in corrispondenza delle ossa metatarsali.

In caso di un 5° metatarso varo, a seconda delle varianti anatomiche in cui si presenta, il dolore può derivare dall’insorgenza di una borsite laterale, ovvero infiammazione della borsa sierosa dell’articolazione interessata, o da una metatarsalgia della quinta testa metatarsale.

Un piede con alluce valgo può essere asintomatico, specialmente nelle prime fasi di insorgenza della patologia, più spesso è però associato ad una sintomatologia dolorosa che può avere diverse cause. Vediamole in dettaglio.

Dolore da Alluce Valgo

L’alluce valgo è una deformazione dell’articolazione metatarso-falangea che si sostanzia in una progressiva rotazione verso l’esterno della testa del primo metatarso e una deviazione verso le altre dita dei piedi della punta dell’alluce. A questa deformazione è spesso associata un’infiammazione della borsa sierosa alla base dell’articolazione, che si gonfia dando origine alla cosiddetta cipolla e può divenire dolorante.

L’alterazione della struttura del piede può generare anche in una sesamoidite: dolore a livello di sesamoidi, ovvero delle due piccole ossa a forma di semiluna che forniscono stabilità al piede durante la deambulazione, collocate sotto la testa del primo metatarso.

In alcuni casi, inoltre, il sovraccarico da insufficienza del primo raggio può portare ad una metatarsalgia secondaria, con conseguente aumento della sintomatologia dolorosa. Un alluce valgo che non articola correttamente in fase di spinta del passo può infatti originare una “sindrome della seconda metatarsofalangea” che si manifesta con dolore causato da gonfiore alla base del secondo dito, dovuto ad una infiammazione in sede dorsale, talvolta associato ad edema locale, che può evolvere in griffe del 2° dito e sublussazione dello stesso.
In questo caso, anche in assenza di dolore all’alluce, potrebbe essere comunque indicato procedere ad una correzione chirurgica dell’alluce valgo per evitare che si arrivi alla lussazione del secondo dito.

Il dolore da alluce valgo inizialmente può insorgere a livello di primo osso metatarsale e interessare la parte anteriore della pianta del piede. Nelle prime fasi può presentarsi solo in alcune particolari occasioni, come ad esempio indossando alcuni tipi di scarpe o eseguendo specifiche attività. Con il passare del tempo il dolore può diventare fisso e acuirsi notevolmente, tanto da portare ad una limitazione della libertà di movimento e ad uno stravolgimento delle proprie abitudini.

È bene precisare che il trattamento del dolore da alluce valgo in generale prevede il ricorso all’intervento chirurgico solo nei casi in cui il dolore diviene di fatto insopportabile. Negli altri casi, soprattutto in presenza di piede iperpronato, potrebbe essere utile ricorrere a trattamenti preventivi, come l’utilizzo di plantari ortopedici personalizzati che, correggendo la pronazione, possono impedire il peggioramento della patologia o ritardarlo, allungando i tempi di ricorso all’intervento chirurgico.

Dolore Alluce Valgo cosa fare

Per consentire una corretta ed efficace prevenzione è importante rivolgersi ad un medico ortopedico specialista del piede fin dalle prime fasi di insorgenza del dolore da alluce valgo.

Lo specialista, dietro attenta valutazione del piede nella sua interezza, individua la causa che ha portato all’insorgenza dell’alluce valgo e alle eventuali modificazioni secondarie a livello del piede e, se opportuno, stabilisce il tipo di plantare più adatto a rallentare la progressione della deformità.

Quando poi l’intervento di correzione dell’alluce valgo diviene inevitabile, il ricorso ad un intervento con tecnica mini invasiva senza mezzi di sintesi è in grado di offrire diversi vantaggi: tempi rapidi di esecuzione dell’intervento, riduzione dei rischi da infezione, riduzione del gonfiore e dell’edema, oltre alla possibilità di camminare già nella prima fase post operatoria.

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